LINGUE ALTRUI

Masticavano vuoto gli antenati del neolitico, resina di betulla e poi ci fu il mastice di Chios a tenere in moto la mandibola. Ma quale addentata intenzione si nasconde rimuginando l’aggressiva presa di nessuno?  Forse allontanare cattive intenzioni mordendo niente e lingua salva dal trovarsi in mezzo alla contesa, appesa alla volta scura della grotta. Madrigali a stagionare con altre inflessioni da regione a continente, rumore fra dentro e fuori nei maxillo facciali sorvoli, ecc. ecc. . Come abbocca e affaccia  la parola sulla soglia breve di un bel tacer mai scritto.

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