Della natura intrinseca dei “sogni estivi” e dei “sogni invernali”, e di quali in effetti siano di maggior giovamento all’animo o alle attività pratiche umane, si tratta in un in folio del XVIII secolo scoperto dentro una nicchia nella biblioteca nazionale di Zaragoza. In esso si leggono – qui opportunamente selezionati – passi curiosi e sconcertanti: “Col tempo abbiamo imparato a distinguerli in sogni estivi notturni, mattutini e pomeridiani – vale anche per quelli invernali – e a meglio classificarli per ora di accadimento, manifestazione, durata e numero di interruzioni; ma niente oltre a questi dati squisiti. Nulla che la scienza abbia ancora svelato. Degli estivi conosciamo il loro utilizzo in cucina, vanno bene ad esempio se accompagnano carni arrosto e cacciagione, specie quaglie e germani reali, e i benefici per la cura della persona se opportunamente strofinati sulle pelli chiare. Gli invernali, invece, allo stato, sembra diano scarsa utilità seppure si impieghino con successo in liuteria. Tolta la polpa rimane proprio ben poco: qualcuno dice una coltre di piccole stelle di canapa, altri un frustino, altri ancora un passaggio polveroso di rinoceronti.”
BRANGAGGLIO
Storia di giostrai (4)
26 Marzo 2025
Forse le ossessioni non si scelgono, ma sono esse a sceglierti. Forse questa è soltanto una frase a effetto, ma Read more.
monologo esteriore n. 3
26 Marzo 2025
tocco la poesia negli intervalli nei ritagli negli scarti e mentre scrivo penso sono il neurone nella testa o la Read more.
SCISTI
26 Marzo 2025
di anima e pece, bituminosa e ad alte temperature, penso e stringo la matita tra i denti e, mentre il Read more.
7
25 Marzo 2025
sotto la massa trascinata un verde traente al grigio sia come risultato di questa suddivisione del flusso Read more.
CAPODANNO
25 Marzo 2025
Io sono la cosa. Sono fatto di ferro, plastica, muscoli, pixel, catrame, lacrime, nuvole. Nella tasca destra dei pantaloni nascondo Read more.
BELLOLAMPO
25 Marzo 2025
La gente farebbe di tutto per alleviare le ansie altrui. Proprio come il cane di mio zio Alfonso che gratta Read more.
SI ERANO PERSI I TEMPI
24 Marzo 2025
si erano persi i tempi di coagulazione acquisiti al paradosso sincronico biévochi colorando miraggi e notti supine nel frattempo eh Read more.
la tua benda di paradossi
24 Marzo 2025
la tua benda di paradossi ti è stata distribuita equamente, il punto più assurdo è dove c’è il bacio stesso. Read more.