ci avviamo al senza-luce, che comprende tutto
col neutro si fanno i colori
col neutro si puliscono le mani
bianco e nero non fanno il colore
nero su bianco asciuga
non si può raccontare un tramonto
le rughe sono cariche di brama
sbatto tra i panni stesi
dove dobbiamo guardare
come dobbiamo vivere
non è la stessa domanda?
il vecchio all’angolo di piazza Fiume
ci prende quando apre i bassi
que serà, serà….
inciampo su un cagnolino
che affectus, che nodo…
dicendo qualcosa che non è mai stato, o forse sì
di battere e levare
di battere e levare
dobbiamo considerarlo in tutte le lingue
anche il tintinnare delle monete
sul sacchetto del suonatore
caro Maestro dicevi
nella tua lingua
questo è pieno e vuol esser vuoto
questo è vuoto e vuol esser vuoto
lo chiamano deserto
(DOPO LA SERATA DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO “DAL DESERTO ROSSO” di M.B.)