FRAMMENTO 5

Giocare è insegnare idee, ha scritto Andréa Azulay.

Eppure l’uomo vive sotto l’azione di forze delle quali conosce l’esistenza.

Come dirlo a Lao Tse? Il gioco poi sparisce? Sì. Sparisce.

Non possiedo una verità. Questo è un tempo alieno.

Un tempo di pietre nere agli angoli del mondo. Fuggi via. Non voltarti.

Afferra le ombre che restano e fuggi. Ovunque tu vada, scrivimi. Raccontami delle foreste in cui si celebrano gli angeli del sonno e le acrobazie delle nuvole

 

 

 

*

Lui l’ha inseguita come una lepre per sette giorni, l’ha celebrata sull’altare della Dea Grande. Muso contro muso sono rimasti appesi alla pelle sottile che è dei santi.

Gli spazi illimitati hanno favorito la visione.

Poi il tempo dell’addio ha preteso il suo cerimoniale. Nomade è colui che sfugge dalle maglie del controllo. Il battesimo del sangue è dove la luce manca; dove un albero riscrive il suo margine bianco

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