NELLA FORESTA DOVE ABITAVA JUNG

Nella foresta dove abitava Jung trovai lui che spiegava ad un’ascia come lanciarsi contro un albero fino a farlo cadere, mentre l’ascia era dietro un sipario calato. Jung mi spiegò poi di essere una rosa intrappolata nel corpo di Jung, e che non riusciva a coordinare le mani per il possesso di armi pesanti e sporgenti. Dissi a Jung che, nella vita, mi piacerebbe scrivere almeno una ventina di centimetri di poesia ed infatti uso la penna come un righello per prendere le misure. Costruire un condominio di poesia dove possono abitarci le parole ma non i lettori. Questo progetto non occuperebbe spazio e farebbe orario continuato, girando e rigirando su se stesso come un’isola attaccata ad un palo. A quel punto, l’unico modo per sfuggire alle ripercussioni economiche sfavorevoli sarà aggrapparsi a delle stalattiti. Jung mi guardò e le sue branchie, tremolando, producevano una melodia triste come una ferita di arma da fuoco, per la quale furono accusati tutti i bambini del villaggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NELLA MELCINA
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
ERBA ALTA 2.0
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per Read more.
Animalario (21) – OIMS
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è Read more.
DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è Read more.
SETTEMBRATA (3)
Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra Read more.
ELEGIA AD APRIRE
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
da I GIORNI QUANTI (90)
Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, Read more.
Onirica ζ
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.