Questa umidità… (dove sono dunque le grandi nitidezze autunnali)
(sbadigliando più volte)
Eppure un tempo credevo che il mondo fosse per me, pensavo che tutto fosse per me
Credevo e pensavo è roba da fessi, maestà
Oh madre mia, consumare l’esistenza in questo luogo, tra gente brutale (il carattere degli abitanti)
Non è gente per voi, Maestà
Volevo mescolarmi e stare bene in mezzo a loro, sentirmi meno solo in mezzo a loro
Invece reprimevo il mio ribrezzo e soffocavo il mio disprezzo
Volevo essere amato, accolto in mezzo a loro
Mentre loro mi offendevano, mi rovinavano e mi imbrogliavano tutti i santi giorni, Galileo
Loro sono l’opposto di quello che siete voi, Maestà,
tutto ciò che per voi ha senso e valore per loro non ne ha,
e tutto ciò per cui loro vivono e si dannano per voi è insignificante
Mi ci hanno portato qui, Galileo, mi ci hanno portato, ti dico
Qui non sono mai stato felice
(Da “La questione del Gatto”, inedito)