Ti auguro una buona notte Irina. E’ ora che mi prepari per il lavoro. Attività commerciali. Sono solo e non più giovane. Ti auguro il meglio.
Ciao. Sono molto dispiaciuta di non aver potuto rispondere subito. Ho dormito. Abbiamo passato una notte. Vladivostok. Russia, costa del Mar del Giappone. Abbiamo inverno e freddo. C’è stato un ciclone e una tempesta di neve, la mia casa è completamente sepolta. Poco cibo rimasto. Grazie per aver scritto, vorrei saperne di più su di te. Sei una persona interessante.
(I lupi sono entrati durante la notte, hanno ucciso la donna con uno o più morsi alla gola. L’hanno sventrata e spolpata dei muscoli del collo e della groppa, lasciando tutto il resto. La tempesta è cessata solo tre giorni dopo, la carcassa della donna ritrovata a distanza di due mesi. Svuotata ma intatta. L’uomo gestisce un negozio di materiale elettrico. E’ un turco. Sessantacinque anni. Un figlio maschio. Il cellulare di Irina, forse a causa del troppo freddo è ancora acceso.)