LE COSE

       Quando sei giovane

le cose dicono sempre sì

non ti accorgi di loro

Quando sei vecchio

è sempre una lotta

 

Le vedi più lontane tu

Che non ti guardi più allo specchio

 

Quando sei fanciulla

Te ne circondi cantando

E te ne fai gioielli

Quando sei ragazzo

Le rompi e le aggiusti

 

Qualche volta le perdi e sorridono

Forse ricordano

Quello che ti hanno dato

Il disprezzo con cui le hai guardate

In una strada vuota

 

Le cose sono cose

Sono anche affari, amori, fatiche

Sono quello che tu ne fai

E quello che ti capitano

A tradimento a sentimento all’appuntamento

 

Vorrebbero altari floreali

E musiche forgiate con l’oro

 

Senza le cose non saremmo

E se saremmo non parleremmo

E se parleremmo non capiremmo

E se capiremmo non servirebbe

E se non servirebbe non saremmo

 

Ma c’è una cosa che cosa non è

Quella che conservi che accarezzi

Quella cosa muta che ti sussurra

Ti guarda anche se sei altrove

Che non si lamenta e non muore mai

 

Se è ricca ti fa viaggiare nel tempo

Per le povere cose ti si spezza il cuore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA FAMIGLIA RAFINESQUE
Durante le feste di nozze di sé medesima, la sposa Adrialla Abudze Abuseridze scomparve all’improvviso in una buca del terreno Read more.
GARA DI QUADRI VIVENTI
Quella mattina la signora Wellesley 1, da poco in pensione, si annoiava un po’ e quindi pensò di indossare uno Read more.
IL VESTITO BIZANTINO – 68
Voce lurida essere nell’àncora Dove il divieto è vita vieta Trasloco giammai in un altro Fato. Domenicale la rosa Genera Read more.
Storia di giostrai (3)
Mi legai d’amicizia con Bolaño nell’estate in cui lavorava come guardiano notturno di un campeggio. Dopo la chiusura del luna Read more.
Temporalità estesa per un inarcamento
  Temporalità estesa per un inarcamento mentre soffici venature aleggiano su un involucro plastico e interattivo: lasciano trapelare un attivismo Read more.
da I GIORNI QUANTI (105)
Mi telefona il mio nuovo dirimpettaio. Senta, mi dice, sono il suo nuovo dirimpettaio. Sa, mi disturba intanto avere un Read more.
VIRGOLA (uno)
lo sguardo dell’inconsapevole sosia si trascina inorridito non a malincuore, è il romanzo di uno ha compiuto alcune ore fa, Read more.
IL PIFFERAIO MAGICO
«Topo!» l’urlo di Maria Adele rimbalzò in cortile, s’inerpico sulle gronde in un baluginio di rame, lisciò ringhiere e portavasi Read more.
Portami a ballare un finale diverso (3)
Idromania, non si parla d’altro. Portami con te quando sarà il momento, i cancelli sono sprovvisti di tornelli e nessuno Read more.