PROPOSTE

Ciao. Se mi dai la tua Bibbia, io ti do la mia. Scambiamoci le nostre Bibbie, che tanto sono tutte piene della stessa colata di piombo fuso. Scambiamoci i vestiti. Io ti do le mie mutande e tu mi dai le tue. Lo so, le tue sono di pizzo, ma non importa. Se mi dai il tuo orologio di plastica io ti do il mio di creta. Scambiamoci le unghie, i capelli, le lingue. Ti propongo un baratto: ti serve una mano? Ti do la mia, ma quando mi servirà la tua, tu me la dovrai dare. Scambiandoci le mani: a mani scambiate, costruiremo ognuno la sua torre. Facciamo che io ti presto il mio buio e tu mi presti il tuo. Il mio buio è pieno di fantasmi antichissimi e se allunghi le dita puoi toccare i loro gomiti sporgenti, nel mio buio. Ognuno ha il suo buio. Ma anche il tuo buio ne sarà pieno, di fantasmi sporgenti; tanto è uguale al mio il tuo buio, solo un po’ più confuso, credo. Dammi il libretto di istruzioni, gli ingranaggi, la scheda madre, il tuo tasso glicemico, che io ricambio subito. Scambiamoci i fucili, ti prego, il bosco di faggi, i disegni di Paul Klee, scambiamoci il bacio della buonanotte. Ciao.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ANGOLO DESTRO PAGINA 31
Da quando ho letto di quell’uomo che amava volontariamente dimenticare tutti i nomi, ho cominciato a conservare le parole con Read more.
WALPOLE
L’ultima scalpellata ha spezzato il ciglio sinistro fino a sotto il seno ascellare. Succede ai folli che bramano la perfezione. Read more.
IL PICCOLO JOACHIM ASPETTA I GENITORI ALL’UFFICIO SPIAGGIA 7
Il piccolo Joachim aspetta i genitori all’Ufficio Spiaggia 7, è biondo e indossa un costume blu scuro. L’annuncio viene ripetuto Read more.
ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.
UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.