HO MILLE ANNI

Un futuro possibile. In cui io il bambino e il suo papà facciamo il bagno in mare. La merenda con pane burro e marmellata. In cui ci si addormenta in un lettone tutti e tre abbracciati. Qualcosa di nuovo in cui cambia il mio ruolo. In cui non sono più …

NELLA VILLA

La villa ha settanta camere. Ogni camera ha sette grandi armadi. In ogni armadio sono rinchiusi decine di cardiologi in camice bianco pronti a prescrivere analisi del sangue per poi tacere a lungo ed emettere infine gridolini di sconcerto. Basta aprire lo spiraglio di un armadio qualsiasi e ne saltano …

CULO CHIACCHIERATO

In qualche modo ha imparato a conviverci, con questa storia che tutto il quartiere parla di lui come di un recchione: che ha il culo chiacchierato, come si dice in questi casi. La cosa lo ha sempre fatto molto ridere, in quanto praticamente impotente o quasi. Il fatto è che …

NELLA FORESTA DOVE ABITAVA JUNG

Nella foresta dove abitava Jung trovai lui che spiegava ad un’ascia come lanciarsi contro un albero fino a farlo cadere, mentre l’ascia era dietro un sipario calato. Jung mi spiegò poi di essere una rosa intrappolata nel corpo di Jung, e che non riusciva a coordinare le mani per il …

SCHEDA DI OSSERVAZIONE N.1

Per Anna Maria Ruggiero     In una giornata soleggiata ma ventosa notiamo le chiome degli alberi tentiamo di capire meglio ciò che si muove   Cosa le muove? Il vento Cos’è il vento? È l’aria È fuori Si muove e si sente fuori È così (e imita con la …

L.E.M.

Gli pseudodialoghi di anall totall, pellicola tedesca di genere pornografico, ebbero un’esclusiva tendenza al fantascientifico. Niente che si potesse paragonare a quelli di altre produzioni del genere, improntate a una recitazione che non occorreva andasse oltre l’inutilità fattuale. Lì, si passava decisamente più avanti: non avevano alcuna relazione con la …

SONO FOGLIE D’AUTUNNO SOSPESO MENTRE

sono foglie d’autunno sospeso mentre mi chiedi quante sono le pause dal tempo luce dei miei occhi – sorseggio appena una lacrima e scivola un canto perenne nelle forme rigorose     (da L’allarme del crepuscolo, Saya Edizioni, 2020) su autorizzazione dell’Autrice

LUNGO IL MARE DEGLI UMORI

Lungo il Mare degli Umori i grattacieli sono cresciuti in abbondanza. Fra le pieghe della tunica, prati di asfodelo celano gli aloni dei tuoi long drinks.   Samir, ex-infante demiurgo, veste di bianco e porta kebab a domicilio. Non accetta mance, solo bignè.   Avanza. Tu accendi un’altra sigaretta.

GEOGRAFIA DI MIO PADRE

(geografia di mio padre) Mi dice: il trentottesimo parallelo passa sul Sant’Elia, fino ed oltre il Monte Kalfa, divisa la Corea – però sempre ci lascia all’inizio del mondo, all’alba e all’alfa.