depistaggi tipici del luogo perdita di autobus provando la glicemia quattro o cinque focosi sillabe e multe ortodonzia in 24 ore oppure si fanno arti di carta òrti non immergere tedeschi qua e là corregge le bozze la democrazia regge fino al punto al doppio punto non] regge scopre la …
Una spugna, in appendice a un secchio, in appendice a un prato, in appendice a un pozzo, in appendice a un incontro, in appendice a una scogliera che pregiudichi l’accesso alle impressioni, ai glifi nei mattoni rossi, in appendice a uno steccato infinito che circoscriva i rumori, in appendice a …
vagone consonanza allarme chiesa spento timore disonore immagine paese _ significa nulla il senso perverte _ congela il sentimento nella brace bruco pianta collisione ambascia derisione _ tu per sempre hai deciso consolazione rotta voce rotolata in gola _ non di decisione né di costruzione è …
E’ un estuario il punto nel quale la dabbenaggine sfocia nella coglioneria – e il regime si trasforma, neanche troppo lentamente, da torrentizio a fluviale conclamato in senso esteso. Ergo la dabbenaggine è un rivolo (una mousse grigiastra) che scende a valle impetuoso (e la coglioneria è un placido e …
Sono un ingegnere civile. Ho smesso di leggere e scrivere quando avevo diciotto anni, ho ripreso a venticinque anni. Ora ho quattro anni.
Non è passata la passione / non è bastata la passione C’è in giro un dio fragile e crumiro che boicotta tutti i nostri sforzi. Però ammetto, spassionatamente, che non ho voglia di uccidermi stanotte. Vive il mio corpo libero contrapposto al corpo politico prigioniero di schemi vetusti, di idee …
Contemplo il mio latte orizzontale, il suo odore di lavagna sgocciola sul vestito buono del piano cottura. E’ come osservare quel diamante roccioso notturno che se ne sta lì, fifone come le mele. Una pantera senza ali mordicchia prime pagine e spezzetta ingegnosamente i titoli, poi li legge con voce …
batteria . sala d’attesa . cena distesa . bollicine . de’ pesci
Prima o poi si arriva di fronte al mare, sulle colline della parola, che ricreo ogni volta, inesausto di quest’arrivare (nelle campagne dei morti si nasconde Orfeo).
La carpa è nel castello. Ripeto, la carpa è nel castello. La turbata libertà degli incanti. Il movimento. Il motore poetico, la motrice. La materia. Oscura, radioattiva, vischiosa. Il tessuto dell’universo. Il dolore pulsante e cieco. Il gioco e la candela. Il Greco. Alfa, beta, gamma. La cassetta degli attrezzi. …