PARAFRASIA#3

a vista domani c’è il sole – mescola il suo mormorio   non disponibili informazioni sul punto   fluttua alla più piccola scossa al più piccolo movimento va in frantumi la stessa penuria di cellule invase     lascia un canale chiuso nella meditazione e salta da gesto a gesto …

CI VOLEVA UN SAGITTARIO

ci voleva un sagittario per capire come siamo andati Jack & soprattutto quando lei aveva preso un veleno che fa ridere e perciò aveva perso la chiave per aprire il pane & affamati quel pomeriggio che la luna puzzava di sudore ci siamo messi in macchina, io guidavo e lei …

IDROMEDARIS

C’è un rivolo dalle mie parti che scorre sei mesi dalla sorgente alla foce e sei  – stranamente – al contrario. E non di continuo per giunta, rendendone impossibile ogni classificazione. Cioè: mentre Testa di mongolfiera guarda verso il negozio di chiodi, a esempio, il fiume scorre regolarmente verso il …

LE GIORNATE BIANCHE

sono queste le giornate bianche senza luci né forme. se uno avesse un diario bianco le pagine disponibili noi siamo altri di notte in cui non si danno ma qui è grande il non vivere ci iberna inerti, giro di ciechi. ci scosta azzoppati ai bordi del corpo mi assillano …

170213

La femminile dolcezza del sonno Imbecille nel corpo Persona fantasmatica Riti primitivi (morte distruzione rinascita, ciclo comune a tutte le religioni) Pianterò le mani nella terra b L’opera d’arte è poesia non in forma di parola ma in forma di immagine

DIARIO DI BALBUZIE – 19

Vestita d’acero rosso serbo le dita nelle tasche vuote così per camminare a lungo lungo la sponda d’arcaico fiume. Mi cercano gli sbirri dell’amicizia per atti di vandalo soqquadro per urlo di dire che nonostante siamo nati assassini comunque. Qui dietro fatica il manovale bello d’asola solare senza fidanza reo …

MANNA PIOVANA (6)

Quattro di minima all’alba l’aria punge forte: la stufa va vedi la legna se serve? che ne sanno i selvaggi oltre confine di fosso e canneti bruciando gas. Cumuli di legna a tumuli file precise parallele in opera primitiva vago artefatto umano, materie organiche non reggeranno a lungo e sarà …

ANIMA CACCIAVENTO (12)

In fondo sempre quelli i protocolli: Volgere gli occhi da un’alba ad un tramonto, Da uno Stretto di mari alla Montagna, ai colli – Il resto è apparecchiare, far di conto.

CITTA’ ESPANSA (4)

  Dietro una curva a gomito c’è una casa che è un rudere di modernità decrepita sotto un cielo imperlato da luce tramontifera e traversato da nugoli di uccelli migratori Qui mi fermo e medito e cerco ancora l’euritmia dei giorni in cui correvo nel sole incontro all’orizzonte scintillante di …