DIARIO DI BALBUZIE – 5

Sono in un sudario analfabeta diario; ho perso il grano del lieto amore. Marette senza gioia le pupille di noi allora reginette.

LA GALLINA FANTASMA

Durante le veglie non c’è stato modo di beccarla in flagrante né di mandarle al seguito la vigilanza; saltabecca sui rimasugli, interra le mangiatoie, depone uova alla rinfusa. La lontana cugina s’è rifatta viva dopo esser stata spennata e digerita da quasi un secolo, ignorata dalle altre che di giorno …

HOUSTON ADDIO (BREVE E ROMANTICA STORIA DEI CONTRATTI) / 3.

Cinquantadue, ma con quel taglio estivo, sportivo, si diceva che apparisse come un uomo almeno dieci anni più giovane; se avesse poi trovato il tempo minimo di una rasatura, anche li, una decina di calendari sarebbero stati pacificamente dimenticati; si notava, infine, come lo spirito ritrovato al termine di un …

CINQUE POESIE (4)

Elle, mi amava in nero, in oro, i respiri dietro il muro. A., mi amava in blu, un capello d’angelo nel libro. Il primo, mi aveva amata in rosso chiaro. Io voglio fiorire solo se ho la speranza di durare, Louise. Un segno fisso. Un’interpunzione assoluta. E i miei desideri …

ROUNDZERO

che si è consumato [lascia un dòmino in senso orario lì il] re del liscio aspettare che una buona direzione rimetta a posto [ha risposto il] treno caffè menotrenta treno zone franche per un inverno invernale] per le dimissioni assegnati dal al] fine caffè tremare treno caffè perché finisce in …

LETTERATURA E DINTORNI – n.47

Ritratto italiano un pelo pubico del tuo amato Gadda, Alberto…il Denny Puzzone e la Milly sclerata dicono che Alberto Arbasino non mi ha esaltato abbastanza nel suo Ritratti di italiani, Adelphi 2014 e seicentonovantapagine. E Billy Pallino dov’è? aggiunge infuocata la mia grande amica la poetessa Lalla (ha appena pubblicato …

CHIUDI GLI OCCHI – 4

Una volta eri sul bordo della strada come sospeso, su un fosso in mezzo alle macerie. Più in là c’erano mucchi di sassi. Un’altra volta eri sul ciglio del campo di erba medica, come se camminassi sul bordo dell’oceano. Un’altra volta entravi al paese per la porta antica e sembravi …

SUL LORO LOGIO

sul loro logio dopo il dodici c’è le tre che però dopo mangiato si leggono anche le quindici. scopro che dentro siamo riempiti di scheletro che è il duro nella pelle, e corridoi per il sangue, e siccome tutto lo spazio è già occupato ma non il cuore io penso …

TRANQUILLAMENTE

I gusci delle uova tutti vuoti. Si sentiva dovunque odore di mostarda andata a male o di aglio bruciato. Il mazzo di rose rosse esplose proprio in quel momento. L’iprite, gas vescicante, faceva tranquillamente i suoi danni. La poesia faceva tranquillamente i suoi danni. Uno squadrone di endecasillabi scese in …

UNA CIRCONFERENZA IX

poiché di realismo si tratta, non è allora inutile il punto sulla querelle nell’intensità e il verso della risposta, la prontezza, quindi, direbbe che riverbera. poi continua a parlare di una certa civiltà, come ogni ideologia trapuntata in bilico fra gli adoratori di qualche profeta e vaghi esegeti dei misteri, …