ANIMA CACCIAVENTO (1)
Di quanto non sappiamo ci dirà forse Un infinito padre jonico, Ci dirà una madre d’amore senza pietà, Una carne un nulla un tempio laconico.
Di quanto non sappiamo ci dirà forse Un infinito padre jonico, Ci dirà una madre d’amore senza pietà, Una carne un nulla un tempio laconico.
aspettami all’alba mentre io esco dal buio delle sicomore pensando che i lumi di cristallo mi hanno sbeffaggiato durante l’incantesimo enorme ma fragile dei tuoi occhi
Entrando poi a Ninni Lo Castro Di Tretteste Buccho non spaventarti: troverai pronto a fissarti – anche se fosse l’alba, fosse domenica e diluviasse, anche ci avessi appoggiato solo un dito, o sputacchiato un singolo cerchio di fumo sopra – quello che qualcuno giustamente ha definito il terribile paesello di …
E nonostante questo, vi fu anche chi cantò che “il lavoro non si parla, il lavoro si lavora”; ed era già un cielo bruno, un fuorivita che non si poteva nemmeno rendere, il ’99 forse. Che ora, ventuno anni dopo, uno Stato pretendesse di rifarsi una verginità parlando il lavoro …
Coperta dalla notte L’ho visto incagliarsi Nella punta del quarto di luna Con la mano a vela Mi saluta lo saluto Sospinti dalla brezza notturna Tra l’ulivo e l’albicocco Le sue impronte sulla mia pelle
vacuisti e pienisti la forma disfa la luce soffia questa carta ed è oscura come un piccolo sonno una simulazione di morte o discontinuità come interruzione un assurdo come sui palchi del cervo un bestiale giardino pensile da Tirrenide (Anterem, 2020) su autorizzazione dell’Autrice
sulla spiaggia dei sassolini camminare fa rumore e non puoi fare i castelli, invece noi almeno vogliamo la sabbia proprio perché qua una volta all’anno non fa la neve. in spiaggia vera si può camminare solo di lato perché davanti c’è il mare, mentre nuotare si può dove vuoi, basta …
il calazio ancora il calazio come farò domani come farò a cantare l’insalata con l’occhi sgranati sopra il piatto di porcellana palermitana che mi allontana di fatto da ogni voglia di falò come ultima razio delle mie ultime cose affettuose ora dunque vado poi riferirò la crisi governa l’attività dei …
A Scipione Borghese. non so, corriamo sulla spiaggia. C’è il rumore del vento e il sole che ti spalma gioia sulla schiena e ti fa bene. Ti spara serotonina in vena e ti fa star bene. Ci sono anche il baracchino con la cocacola e due cadaveri di migranti boccaperta …
Matteo il finale per cui l’allibratore avrebbe pagato meno. Altissime probabilità. Puntare sul sottoscritto atto simbolico di vicinanza amichevole. La scelta cadesse fuori dal gruppo, impossibile; per una serie infinita di affinità indescrivibili. La sexy ex dell’ex in predazione vista eventuale matrimonio futuro forse. Con Matteo sarebbero affondati mano nella …