VIAGGIO PATENTE THERMOS (otto preludi di genere)

6   con l’aspartame ci vuol dosaggio il becchime cola fa decoro nel decoro dell’isola pedonale sul cartello l’incompiuta popolare i seccùmi dopo hallowind nel ballottaggio servono martiri tiràti a lucido martini premio della petrolchimica variazioni castigàte [entra in un atto unico prudente suona con la strìnga e finisce lì …

L’ECO DI UNA CRISI IN CRISI

  Ci vuole concretezza ci vogliono risposte il “no” secco del segretario il “sì” deciso dell’opposizione nessuna via di mezzo è finito il tempo dei “sì” e dei “no” oggi l’incontro al vertice domani ai cateti scivolando sull’ipotenusa al fine di calcolare l’area del problema.

UNA CIRCONFERENZA (III)

Un uomo ha comprato un terreno per corrispondenza. Guarda la foto del suo pezzo di deserto, immondizia e cartelloni stradali, qualche roccia, piante grasse, ma c’è del blu da qualche. Poi riprende a camminare. Un altro uomo si sporge da un ponte, urla qualcosa, “hanno tagliato il desiderio”, ma c’è …

PARLA STEFANO AL TRAMONTO VISIVO

Se dopo il dolce lei ci racconta di presenze che arrivano da altri mondi – una superba torta cantonese coperta di glassa speziata – è proprio perché tra il secondo e la frutta noi tutti abbiamo visto distintamente. Siamo nel campo delle ipotesi, ma il solutore tenga presente il numero …

IDIOSINCRASIE 6

Gli zingari della musica facevano vibrare i suoni sinusoidali, / ora tortuosi, ora avvolgenti, ora ululanti del Theremin / poi lanciavano l’avviso postremo: Caution: Contagion Area / vale a dire “Gli dèi se ne vanno, gli arrabbiati restano” / oppure “gli uomini scompaiono, i démoni fanno festa” / Corpi satanici …

DUE GIORNI (3)

lunedì   raccolta l’uva americana insieme a P. un filare di vite sul ciglio di un terrazzamento. l’uva tagliata attira le vespe.   trovo G sotto la trapunta nella camera buia. illumino la camera aprendo la porta. le dico che sono le dieci e mezzo, risponde con un filo di …

MI AMI PER FAVORE? (V)

Oggi ho visto una paglietta guidare l’auto avanti la mia. Sorrideva, la paglietta, sembrava in forma: grano duro fiero di servire all’umana specie per proteggersi dal sole, per far colpo alle donne al volante di primo mattino. Il piede sinistro ha preso a saltellare sulla frizione, pompato dal ventricolo destro. …

SONO STATA BRAVA NEL BOSCO

“Sono stata brava nel bosco” un morso alla gola il momento in cui sono più felice è quando soffoco dalla brutalità gli affetti circolari, continui, profondi, rassicuranti blueberry fields covered with mist[i] campi di mirtilli coperti di nebbia e alla fine tutti agnellini ma io voglio scuoiare i lupi [i] …

IN CUCINA C’ERA UNA NUVOLA

in cucina c’era una nuvola entrata dal balcone, di sicuro si era persa perché lì non c’è il cielo. pensai che forse si era alzata tardi dal mare, che sta al paese dopo, e non aveva più trovato gli altri cumuli del suo cumulo. l’ho toccata per farmi coraggio ed …

QUEI 68 MQ DI UNIVERSO / Come un selfie, profondo…

In un tempo che finisce di contare se stesso, qualcosa riconosce in un filamento fluttuante – simile ai mille e mille che scoprivano a media altezza i segmenti di sole dalle serrande in una casa di Roma – un carattere paragonabile al mio: l’assenza di suono, l’adagio del passo, come …