Tutto trabocca e scivola via con estrema leggerezza
(entrando nella stanza)
Mala- gioia, quasi il cuore si spezzasse in due, quali utopie ci salveranno, Galileo
Quelle estetiche, Maestà
…
Che sciocchezze
(sfogliando il giornale)
Un cappotto (pensavo), calze, mutande, candele, matite, quaderni
Spazzolino per denti, aspirine e altri suadenti pasticcamenti (chimicherie)
Tanto giallo
…
Una pagina di Kafka
…
Dimmi che piove, Galileo
(se solo potessi pensare in santa pace)
(pausa)
Costretti siamo a misurarci con le miserabili necessità (denaro)
(da “La questione del Gatto”, inedito)