(Domenica mattina)
Dolceforno (caldo).
La nonna e il cruciverba.
Cielo piombato all’orizzonte.
Canditi agrumi e cedro.
Zucchero a velo,
impalpabile.
Giuda intinge la mano e poi muore.
Ha un albero. E un campo di sangue.
Suo padre aveva un bacio per ogni stagione.
Sulla fronte per dormire,
sulle gote arrossate al lido “Le lucciole”.
Sale della terra e fra i codini.
Un triciclo arancione.
E uva fragola bianca precoce.
“L’hai mai assaggiata?”
“Non ti arrendere con me”.
Ora è tutto tegole e tempeste,
gomitoli di lana colorata e mele cotte.
Un viale aperto in fiduciosa attesa.