Trovammo una viottola per lo smarrimento,
fu lo smarrimento la causa del trovare.
Costeggiava il fiume della giovinezza,
aveva due solchi la viottola, l’erba al centro.
Di lì erano passati altri, in altre stagioni, quello era il segno:
il calpestio di piedi,
la memoria della bicicletta di mia madre, il fruscìo.
Svoltava la viottola ad un certo punto,
proseguiva da sola, verso dove?,
lasciava il fiume nella sua corsa.