è la preterizione del satrapo e parla
con voce catramosa l’iper Dettatore
che detesta i tipi daltonici, i filosofi platonici,
gli artisti aniconici e pure i comici
che vorrebbero ucciderlo mettendolo
charlottianamente in ridicolo
e che lui fa uccidere mettendoli bendati
in pericolo sull’orlo di un abisso,
basta un piede in fallo
e quelli vanno tutti giù nell’orrido…