Dentro ai cassetti trovo montagne di foto scartate, bruciate dalla selezione impietosa. Sono visi di sghembo, figure mosse e non identificate, paesaggi inquadrati senz’arte. Ma tutte queste patinate mai andate al macerano, chiedono dignità per uno spicchio di turchese, una fronda ben disegnata, l’effetto sfuocato in dissolvenza, l’interessante deformazione d’un primo piano. Goccia a goccia prelevo con pipetta la loro dignità e l’assemblo in sedimenti che s’interfacciano, affiancati, smarginati, come bolo che si possa digerire e finalmente assimilare in perdita definitiva.
FACCE TOSTE
NELLA MELCINA
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Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
23 Novembre 2024
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
Animalario (21) – OIMS
22 Novembre 2024
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è Read more.
DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO
22 Novembre 2024
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è Read more.
SETTEMBRATA (3)
22 Novembre 2024
Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra Read more.
ELEGIA AD APRIRE
21 Novembre 2024
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
Onirica ζ
21 Novembre 2024
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.