se il sentire sia questa geografia del materiale
tu chiedilo se vuoi senza risposta alle cose riposte
verso riforme di contenitori, inesatte forme –
etichette crollano su ibridi (a consumo)
i nervi accolgono non fanno
selezione nello schianto il paralume usurato
non filtra più getta su di noi come una cresta –
se il sentire sia questa posizione: pedone al
massacro errata traccia e scia sopra le scorie
delle cose la strada ma al ritroso
tu chiedilo se vuoi all’ombra contesa che questa
catasta getta su di noi come come una cresta
minerale
(da Il Sentimento non dicibile dell’oggi)