(io)

Ci sono versi, Ed anche versi della bocca, Che vogliono il sentiero La pietra che si tocca e il passo Ed un “noi” sempre, Almeno sottinteso. Dove io sia un più Leggero peso.

SCIAMI

Poniamo il caso che tu legga sciami e con ciò tu intenda una pluralità di gruppi folti o foltissimi di api. Qualora ti si confermasse l’ipotesi attorno non ci sarebbe sviluppo oltre quello di una fuga precipitosa: che non deve interessarti poiché: trattasi piuttosto di un ordine. Tu, s’intende, devi …

MANNA PIOVANA (31)

Gennaio 2004. Gelo in agguato giusto due passi in là della stufa aggredirà le gambe coperte con niente tarlato smagrite a stuzzicadente di carta: ‘rivare fin il prossimo equinozio. vedere la Mariangela l’ultima volta. Stese a letto il fisico la testa sui due sassi per guanciale lasciando uno a uno …

2

nel segno stritolato orizzontale sguardo alto (nel sogno, anche, guadare specchi di riconoscimenti) guado e guardare perso guardo puro verso                         tó prāgma autó :   assente segno (: sbaglio : la cosa è confusa) : assente assegno al portatore: da soma siamo animale troppo carico e in sosta obnubilati …

QUOTIDIANO

Un tamburello, una trottola e un pacco di biscotti. Silenzio di neve dalla finestra. Pensieri al litio illuminano la stanza, cripta museo, noi fantasmi anzitempo. Corridoi lunghi e spietati ingoiano le nostre voci, grigio passo striscia i battiscopa in fila indiana. Borbottano le arterie segrete della casa, stride il cemento …

da MITOLOGIA DEL CENCIO – n.73

Ho finito finanche il destino Sfinito con me che non so più Di morti e di vivi. La mia riserva Di cuccia era protettissima, migliore Dell’anatema di sopravvivere. Oggi Sono secchi tutti i rami rampolli Dell’Angelo. Il mio letto è sfatto In attesa del riposo perpetuo. È tuo il divieto …

TRAUMA 7

l’epistassi si ferma e scendo le scale. risalgo le scale il bagaglio che pesa è la tua tenerezza. ora che cedi al riscontro dell’aria tra porta e finestra. la mamma insiste i pannoloni oh padre tu. la pastina il cucchiaio l’omogeneizzato. ti stringo la mano. parliamo così per brevi attacchi …

MARIO E’ SUL TRENO

Mario è sul treno del ritorno, ma non sa qual è il ritorno e quale l’andata.  A Rimini inizia a fare pulizia. Pensa al matrimonio, dove si farà? Chi saranno gli invitati? (e chi gli sposi, ci penserà da adesso, da Rimini, da un treno, da nessun luogo).   Mario …

PROVERO’ A SCRIVERMI DENTRO UN INVERNO

proverò a scrivermi dentro un inverno mentre si logora quel meccanismo d’immagine che si spegne all’ora certa quando tutto è immobile come da copione l’altra parte dello sguardo – così che possa il tempo portarci il ricordo dei fiumi lì dove iniziano gli angeli e finisce il mondo     …