Vorrei essere come te, sette verticale non ancora risolto.
Così dovrebbero sudarmi: ipotizzare ricercare combinare, più volte fraintendere e congetturare.
Solo non rassegnandosi, individuandomi con certezza, senza margine di errore, potrebbero avermi.
Mi vedrebbero scendere, gradualmente apparire colando dall’alto.
Sarei un traguardo, netto limpido e presente, consultabile a ogni ora.
Ogni tradimento escluso per definizione.
Questo testo è in precedenza apparso, in una versione leggermente diversa, nella raccolta “Volevo fermarmi a tre righe ben scritte”, uscita per Gorilla Sapiens Edizioni 2019.