LINGUE 6

  _ paese stamattina origine ricordo ostilità _ che frega te? vai tua strada come narcisismo tua immagine se resti offeso no salutano te   _ la signora della merceria ho scoperto resta antipatica a tutti _   visto? no preoccupa va dove il cuore ti allontana dall’origine dico dai …

(MIRACOLI)

Lingue della navigazione, Parole ritrovate, un verbo ricongiunto, Miracoli d’isole e meridione, Consuona lo Stretto col Salento.

PRIGIONE

Qui in prigione a volte, per dispetto, il tempo si ferma per interi quarti d’ora. Noi facciamo finta di niente, ma ci riesce il giusto. Qualcuno si alza e dà una scossetta alla sveglia, per ricordarle che ci siamo anche noi. Magari le sussurra anche qualche parola di incoraggiamento, forza, …

da MITOLOGIA DEL CENCIO – n.77

È finita la fandonia del bene La stella infinta di nascere Pigri aneddoti di dio. La giara dell’olio rancido Perde le rare gioie dell’albero Le nudità stracolme. Ho perso i ritmi dell’essere Le strane coppie di carcerati Le cedue antenne di fiaccare il sole. Buona buona annego Nei forti stonii …

14 e 15

a ■ 44bpm, malinconico a piacere – INT. CASA – NOTTE ■ (più dolce) Annarè, due minuti, così. Ormai ci siamo accaduti accanto. Cadevo dall’altra parte, scivolando sull’armonia di Blondel, attraverso un arco, su un pianeta di nebbia, densa, blu Čerenkov, carica di tutta la tensione della distanza, ■ (CONT.) …

CHOPIN

Notte: trapasso di vita felice note stridenti assiepate si posano inquiete quindi avanza l’ombra lettura veloce guizzo di polvere antica, la danza il notturno Chopin Nelson Freire. Remoti spartiti solfeggi quattroquarti semibrevi crome qua là sui distesi fili eleganti neri assediano il vivido, intanto si brama la pausa silenzio musicale …

IN RITARDO (2)

vuoti il sole mentre spicchi il volo prima di posarti (ma ti posi mai?) e sull’aria flottanti le tue gambe di gelsomino beffando il tempo e  la sua musica   vuota il sonno disseminato di chimica e di miao-mao ridestato dalle languorose fisarmoniche dell’angolo parigino che scomparivano prima di apparire …

QUADRO 7 – 4/11 (Nessun cappello da attaccare a nessun chiodo)

Due artisti abitano in me, quello privato, di cui mi prendo liberamente gioco e l’altro, che mi serve per tenere a debita distanza il mondo Perché vi ostinate in questo estenuante esercizio di solitudine, Maestà Caro Galileo, ciò che si fugge nella prima parte della vita diventa scudo nella seconda …