Compulsando la poesia di César Vallejo, pesco questa bella, autoriflessiva citazione:
“A causa della mia libertà, mi sento alle volte circondato da uno spaventoso senso del ridicolo, come se fossi un bambino che si infila un cucchiaino su per il naso”.
Nel naso o nell’orecchio o in qualche altro foro, ma non in bocca, il cucchiaietto è un simbolo di libertà bambina?