ORA DI CENA
inversione anàstrofe ipèrbato sìnchisi i suoi turbamenti sintattici sulla rosa dei venti all’ora di cena con l’arrosto che sfrigola la tovaglia lo stappo la candela il libro aperto sul piatto gremito letto random con voce argentina e più che di cibo è fame d’occhi di sguardi del turgore sotto il …