ASP

attaccata al cerchione

dell’auto che non parte

sul filo del bracciale

nel lembo molle del lenzuolo

sulla corona zigrinata dell’orologio da tasca

nelle pallottoline dei maglioni sconciati

sull’insegna del distributore

empie tutta la pagina

fortifica lo spirito

sul sigaro ghigliottinato

in ogni forma di redenzione

nello scorrere d’un’immagine nell’altra

tra le righe abrase delle cinquecentine

negli equivoci e gli abbagli speculativi

sulla punta della penna che non scrive

nel fondo sovrapposto a altri fondi

nei quadri e nei loro antefatti genetici

nei continui forsennati affannosi

travestimenti della solitudine

nei dettagli irrelati

in bocca alla coppia di gufi tra le frasche

asp nei fotogrammi bloccati

per meglio capire

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