MANNA PIOVANA (34)

Al letto custode sopra di sogni e sotto creanza arriverà trascinato per scale coi gradini usurati terzo e
ottavo traballanti un lato; inginocchiato poggiò la guancia sul pagliericcio abbracciando d’un colpo
ogni traccia di sé nell’arco delle braccia lunghe e delle narici attente. Dicevamo meglio cibo che
legna Ernesto dovevi ascoltarci non saremmo al capolinea: decide sempre la natura. siete troppo
giovini per capire dovete maturare come i fichi sul albero. una roba era giusta; ea legna bastava [ma
bisogna esser previdenti].
Lo troveranno così al mattino del diciassette dopo che da un po’ né lui né il camino esaleranno più,
avendo guadagnato altre sei ore di solitudine buone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ORA IL SILENZIO
ora il silenzio impone ossessione pragmatica omnia forse inspir’ando two lights two lights e il coraggio ululato a paure pure Read more.
Tentativi di golpe fungino. 2
. del poco cinema avvistato] del miraggio mondialpol promemoria] acutil bromometil vista lago della città serve lo scalo un ciclo Read more.
da I GIORNI QUANTI (110)
“Siamo troppo lunghi dentro letti in asse, o troppo accucciati nelle poltrone tonde. Eppure avevi belle spalle, poco fa.” I Read more.
UN IMPASTO
8.94   un impasto in forma di susina croccante sapore morbido di pistacchio zuccherato vanigliato di colore avorio bruciaticcio un Read more.
Portami a ballare un finale diverso (8)
Spegni la luce prima di uscirmi dal cuore, qualcuno sennò potrebbe pensare che sia ancora occupato. Colpiscimi e stordiscimi, se Read more.
ASTRAGALO
Non so cosa pensano gli altri del proprio letto, magari nemmeno ce l’hanno, un letto, e perciò mi riesce difficile Read more.
Un canone sul pericolo di piacere I
Occhi pinare sput e qui lavoro leggondi are su tutte  le fedi e le divise ca ssiamo fare con gli Read more.
CHECK-OUT
24 non sono bravo con gli addii con 12 niente stasera portami a vedere un film sdraia il tempo a Read more.
ORA CHE NON PASSA
e taglia il fiato, s’arruginisce di bestemmie, s’infanga di rabbia, il Capo. Non ci arriva a trent’anni, ma suo padre, Read more.