MANNA PIOVANA (34)

Al letto custode sopra di sogni e sotto creanza arriverà trascinato per scale coi gradini usurati terzo e
ottavo traballanti un lato; inginocchiato poggiò la guancia sul pagliericcio abbracciando d’un colpo
ogni traccia di sé nell’arco delle braccia lunghe e delle narici attente. Dicevamo meglio cibo che
legna Ernesto dovevi ascoltarci non saremmo al capolinea: decide sempre la natura. siete troppo
giovini per capire dovete maturare come i fichi sul albero. una roba era giusta; ea legna bastava [ma
bisogna esser previdenti].
Lo troveranno così al mattino del diciassette dopo che da un po’ né lui né il camino esaleranno più,
avendo guadagnato altre sei ore di solitudine buone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NELLA MELCINA
Qui, l’artigiano Koll è in tenuta da cameriera. Porta un abito succinto, un grembiulino e un fermacapelli di Swarovski: si Read more.
da DIARIO PALERMITANO (7)
In via La Marmora, sul vetro del negozio del barbiere, una scritta avverte che “il rumore disturba, non abusare del Read more.
ERBA ALTA 2.0
Mandato della maestra Matilde: raccogliere un mazzetto di fiori spontanei mai visti prima. Prova optolometrica in campo, con stupore per Read more.
Animalario (21) – OIMS
L’Oims è un tipo di criceto invisibile che vive nelle lavanderie a gettoni di mezzo mondo. Dal momento che è Read more.
DI ORA LEGALE, L’ANARCHICO
di ora legale l’anarchico cane ignora e raspa alla porta e s’addanna e dice oh! muoviti, stolta, che l’ora è Read more.
SETTEMBRATA (3)
Ti ritrovo raggiante, nonostante l’età. La tua nudità è conferma: il tempo sembra rincorrerti senza mai acchiapparti. Ti aggiri tra Read more.
ELEGIA AD APRIRE
Lecce non è un’illusione né paccottiglia per turisti, non un assalto d’edilizia speculativa a ingurgitare vecchie pietre e albicocchi cintati Read more.
da I GIORNI QUANTI (90)
Ma Francesco dov’è. Infatti, Francesco dov’è? In campagna per ora. Anche se. Dov’è con la testa, voglio dire. In campagna, Read more.
Onirica ζ
La piazza è quadrata, recinta da palazzi alti su ogni lato. Condomini con finestre, balconi, vasi di fiori, e stendini. Read more.