Spazio mentale ardente e febbrile
La morte incombente, lo strazio della memoria, fiamme infernali
Dopo crolliamo
Angulus (cosmo personale, limbo, chalet incantato)
(in contemplazione del fuoco)
Nell’idea della pace notturna e nelle insidie del relativismo
Imbozzolisco in clownesche divagazioni, galileo
Al sicuro, maestà (ma da cosa?)
Non lo so (ho nuovamente dimenticato lo spazzolino da denti da qualche parte)
Non c’è scampo dalla scena
(Da “La questione del Gatto”, inedito)