CATEGORIE ESTETICHE (II)

Che fai tu vivo in mezzo ai morti?
(Da una lettera di Jeanne Maigre a Edoardo De Candia)
effettua ampi cenni con le mani. produce eventi. la credibilità è borghese. effettua minimi solchi nella roccia. esplode in proposizioni. effettua rapide quanto inutili flessioni sulle braccia. accumula parole che rimangono stressate. certi apici ci trattengono sulla cima, sulla parte superiore degli eventi con cui sembrano coincidere. il decoro è borghese. effettua lunghi lanci a mezz’aria. simula icone ancorate alla parte sbagliata dello schermo. in circostanze diverse, le radici degli alberi avrebbero trattenuto il terreno. effettua decisi solchi nella roccia. sono schegge elementari che accendono il pensiero. ci addormentiamo con facilità rinviata, sviando il panorama dallo sguardo. effettua svariati giri di riscaldamento. non corre, disperde ogni credibilità. non si cambiano le cose dall’interno se una classe detiene un potere su un’altra classe. certe piante hanno radici fuori dal terreno. agita le braccia in assenza di discorso. un tempo utopista anarchico, ora materialista storico al culmine del disincanto. il processo democratico è una menzogna del capitale: i canoni sono borghesi. l’addomesticamento inizia con la paura, trionfa nell’ intrattenimento. questo esercizio, ultimo oggetto di una serie abbandonata, promuove una domanda: come si diventa erbacei e disinvolti? uno spargimento di sangue.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

LA CALMA DELLA MONTAGNA INDUCE AL PENSIERO PROFONDO
Per Ichiro Watanabe, che ha da poco compiuto novantanni, è ora di bilanci: si è lavato per un tempo pari Read more.
LA RANA
Al chilometro 52 della carretera 8, che collega Puerto Penasco a Sonoyta, in Messico, si trova un chiosco che vende Read more.
EVOLUZIONE CREATRICE
Camminando ci si alimenta di sé stessi. L’azione diventa conoscenza. Ogni punto guarda dentro l’altro. L’organizzazione delimita la struttura. La Read more.
LA POTENZA
la potenza al susseguirsi indaga proiestorie ferrogrigie in formo grafie fitte al tatto che nega se ne punti sottratti serpentini Read more.
GLI INCONTRI
gli incontri sono occasionali, lui dice solo quanto sei bello smette e non mi guarda più — per favore vuoi Read more.
da I GIORNI QUANTI (103)
Il singhiozzo. Ti sei mai chiesto cosa veramente sia. Senzascomodarefroid. Non dirmi che ti dispiace. Non dirmi che ti dà Read more.
il gatto insegue (da INSETTI 2002)
  settembre 94     il gatto insegue la foglia copre il giudice scruta la virgola aspetta il punto arrivo Read more.
IL RITO DI PLINIO
Con il risultato che il giorno dell’assemblea la sosta da Plinio, il barbiere all’angolo, era tappa obbligata per i condomini, Read more.
un teatro (X): sulle cime di certi ghiacciai estinti
si danno per certi alcuni fatti, come quella volta che si andava a toccare la neve al mare, era gennaio Read more.