MAESTRI FIAMMINGHI

È quell’assottigliarsi della luce come scrittura in punta d’argento, quell’innervarsi verso l’alto come traslucido fiammare senza fonte.

Un immobile scorrere dell’acqua nei canali di Bruges o di Delft: liquida luce e mani sottili e mente torrida di neve.

Attraversammo una foresta bianca e il suo incendio di aironi aranciati al tramonto, Emily pallida e sottile come una Madonna di Brueghel parlava spaziando  sempre   di    più     le      parole,        ogni         nuovo         foglietto           (every            new             sheet)              un               vaticinio.

Où habiterons-nous? insensata domanda : ascoltando Emily diventava chiaro : noi abitavamo proprio in quell’andare || intersecandosi canali e forre camionabili e strade rurali disseminandosi visioni  attraversammo orti non recintati dopo la foresta bianca, rettangoli di terra scura lavorata e casupole per ricoverare gli attrezzi e passare la notte a presidiare il lavoro.

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