A quest’ora
Pesante, ad ogni ora del pianeta,
Ci sono ore ed ore
In cui recintano campi
In tutta Europa, e alzano muri,
E in ogni mare, nostrum e altrui,
E in ogni plaga o landa
Che si vieta a umani
Senza consòlo, luoghi resi bui,
Filo spinato o meno,
Menti o premanufatti cementizi.
Come nei film americani, poi, recitano duri:
Come nei fatui western hanno vizi
Da buoni e cattivi, prigionieri
Dell’eterno, ritinto riporto della verità,
Quella che è per me chissà
Cosa e come,
Sparuta come un profugo da guerre,
Come mio padre ieri,
Senza più un nome.
(09 Settembre 2017, rileggendo Sereni)”