LISBOA, LE SILLABE DEL SUO NOME

Una sillaba (lis) che ne genera una seconda (lis : boa), un accostarsi all’orlo della città (te : jo), sostare (Praça das Amoreiras), scrivere.

Una pagina che si copra di nomi (Bairro Alto || Cais do Sodré || Prazeres) nella contemplazione dei nomi, un andare a piedi ch’è tracciare righi in dissolvimento, una pagina affascinata dai nomi (María Helena Vieira da Silva, Antero de Quental, Árpád Szenes), un andare a piedi che ha nell’andare la sua ragione. La sua tormentosa bellezza.

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