Il singolare odore dell’orbita di Plutone che ogni 248 anni, 155 giorni, 5 ore e 20 minuti passa sul tetto della pasticceria “Livenza e Leme” di Caorle in Mar Adriatico, si suppone essere composto da quattro ingredienti: zebre scoppiate all’ora del tramonto, la cinquantesima scanalatura del profilo di una monetina da dieci, pan grattato e una lunga stretta di mano registrata la stessa sera in una provincia della Thailandia. Tracce di descrizione della mitica fragranza sono anche antichissime, si trovano in alcune tavolette sumere, negli Annali di Tacito, nel Tramonto dell’Occidente di Spengler ma anche nel diario intimo di un’apprendista pasticciera di quel negozio, che qui riportiamo. “Andata stamattina in agenzia banca: prestito negato. Ritirata raccomandata. Scorciate unghie dei piedi. Se cadesse un ramo, o un blu un po’ più chiaro.”
(Attualmente, dal 28 gennaio 2008, Plutone si trova in Capricorno e ci rimarrà fino al 20 gennaio 2024.)