Divembre. 4.1. Fisso insistentemente la tenebra. Cerco. Per lo sforzo eccessivo gli occhi lacrimano ininterrottamente. (E) Tuttavia non smetto. Scandaglio qua … là, là e ancora una volta qua e poi di nuovo là. Quand’ecco che là, sì, proprio nel punto dove l’oscurità sembrava essere impenetrabile, scorgo un’esitante chiaria. Una …
Che spinse madre a mentire non so sapere quella volta, altre sì tutte no: molte, altre non ricordo, ma quella? In televisione un film si faceva guardare: Gesù flagellato incoronato inchiodato grondava e io ero piccolo. A chiedere non si fa male credevo, ma. Chiesi: ma l’attore, capivo era attore …
Era un armadio enorme, antico, pieno di un buio che sembrava invitarti a entrare. Vieni ad assaggiare i miei odori, sono impregnato di mani, cosce, glutei, pupille. In un lento viavai, come placida fuliggine, il buio ondeggiava, poi usciva e rientrava nell’armadio spandendo a spaglio il suo nero di seppia …
Jackson Pollock la vide alla fonda nel porto di New York e pensò che sarebbe stato bello salirci e viaggiarvi. La stavano riverniciando e allargò le narici a quel profumo mescolato di salsedine. Pensò che la pelle della Berenice e la sua avevano la stessa natura: assorbivano e facevano danzare …
una stanza e i nostri viaggi spaziali lungo strade assassine in questo tempo strappato e tu che chiedi dove sono le lampade a petrolio non ti accorgi che i treni non passano più da lì dove si giocava abbracciati braccati e le nuvole (da L’allarme del crepuscolo, …
Sangue di gatto sulla neve (nei suoi occhi la mia vita) Tutta la mia infanzia (il sacrificio) Latte versato sulla neve … Il nostro tempo è refrattario a spezzarsi Tutta la nevrosi di essere quel che siamo Tutta la mia dormiglioneria (dimensione drammaturgica russa) Sottocoperta ce ne stiamo rintanati (come …
solo per noi due; per te cantai quasi venti canzoni e poi ti regalai una delta a iniezione. mi fece molta pena e pensai che non era possibile che accadessero queste “o” di fumo. erano i roaring eighties. andavamo al sole ad asciugare la trota. materassino losangelino, nel settore h …
parte veloce sulle rime sbandate un treno perso d’amore strano come il lago salato ah che ritmo feroce dolce principe senza soldi senza soldi senza soldi senza soldi senza soldi (ISUOI, Mariarosa Di Marco e Costantino Chillura, Perap edizioni, 1991)
“A causa del caldo estremo”, continua il ragazzo, “i processi accelerano gli ecosistemi si desertificano si avverte l’irritazione dell’inquinante chimico fisico o biologico che sia. In un ambiente di Stoccolma del 1972 molto prima che si arrivasse a oggi si parlava dell’atomica e conseguenze di fall out nucleari piogge radioattive …
Mazzola era in piedi, in silenzio, come tutti gli altri. Passò una mano sulla nuca sudata e pensò che i compagni dietro lo stessero fissando. Lui non poteva guardare nessuno perché stava al primo banco. Pensò che i suoi compagni gli stessero fissando il porro che aveva sulla nuca, anche …