22. L’ho rivisto dopo quattro mesi. Gli ho detto che ero grata per quello che aveva fatto per me, e per non avermi abbandonata. Lui aveva la maschera dell’ossigeno. Provava a parlare ma non ci riusciva, era molto agitato. Gli ho detto, papà bisogna pur salutarsi. Gli è scesa una lacrima. Una lacrima. Una lacrima. Una lacrima. Una lacrima. Una lacrima. Una lacrima. Una lacrima. Una lacrima. Ha capito. L’avevo visto piangere solo alla morte del nonno, prima.
23. Papà voleva morire, e ora non vuole più. Il centenario che vuole un figlio, soltanto adesso.
24. Sono fuori luogo, e non sono la benvenuta. Io non faccio parte di quella famiglia. Oppure sì, io faccio parte di quella famiglia come elemento di rottura. Lui ora riesce a dire qualcosa ma a me non dice nulla. Io gli dico ti voglio bene, e lui no.