La mano di un colonnello si avvicina esitante ai comandi di una consolle – dita che premono tasti lampeggianti. “Partito. Cinque minuti alla fine del meeting.”
Nel frattempo, sul palco della sala convegni, ragazze della Carne Torta vestite da geishe si esibiscono in un numero di sensibilizzazione ambientale insieme a dei castori vivi. Il numero è a sostegno delle dighe naturali che rischiano l’abbandono a causa del prosciugamento idrico globale. I castori, tutti narcotizzati, vengono adoperati come pellicce viventi che le geishe si passano di mano in mano piangendo – i becchi di passero si allargano in litanie – coni di cheratina rigati di lacrime.
Il pubblico ŽÜ× ´“DZ#6y§È>º 8#û Òy?Q+±Â â#RlY×•ç ´lœG4 diviso sulla reale importanza dell’argomento IjÈñ3 #«l#§? Œæ �¸—S›œ¥# ö}œÝ2 zz>Èè ‘µÜ˜ forse un po’ insoddisfatto dalla perf«#‡7ï# ð‡l‹# #’#/ øÂ9r< w;# ̵üe# E##ÌG# å7–Qú cUÔó…Ì µ¾?ò6 non sembra apprezzare troppo. Deboli applausi a sostegno {òVH§S ¾˜½Ýe# œ#=#V# dei castori #dØè°E å›,J¶´@ in una nota di folklore #ö#á dxQ¿ però sono molti di più i fischi.
In fila indiana, saltellando sulle punte dei piedi, le geishe abbandonano il palco, immediatamente sostituite da una squadra circense dei Ghiacci Rossi.