INNAFFIA LE TUE ORECCHIE

innaffia le tue orecchie. innaffia ciascuno dei tuoi occhi come piccoli occhi che prendono vita sotto la bianca pelle dello smalto, che è bianca e dovrebbe essere verde scuro: più viene soffiata, più assorbe il veleno del cromo. mangiarla non “porta” a niente di obliquo. strisce artistiche di spazzatura si estendevano negli spazi verdi come torce bianche. stamattina una leggera brezza faceva ridere i rovi che nel pomeriggio sono andati ad abbracciare la collina che nella maggior parte dei casi è liquida. le foto sono piene di fuoco, ogni intricata prospettiva appoggiata deliziosamente sul suo ombelico. dovremmo tener fuori più a lungo le isole insaponate della psiche: prosperano al chiuso o, in natura, nei sudari. se le combiniamo con il vapore della nostra sveglia, bruceranno in noi le spine della prospettiva. quel giorno, i sogni chiari (faccia a faccia) diventeranno pelle sulle ginocchia.

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