ANAMNESI. NEL CORPO DELLA RETE TRANVIARIA

Anamnesi. Nel corpo della rete tranviaria. Nel segno di una diluizione smilza ma vivacizzante.

Braccia [o sonde] irrelate proiettate verso tattiche di degustazione da conglobare. Suscitando inermi sillabazioni esterne alla mappatura dei sedimenti incauti.

Tra le orme lucide risucchianti musiche infra-muscolari con esempi di cancellazioni inattuabili. Infrazioni e scelte relazionali soggiacenti il suolo: strati opachi e disagregganti dove il cuore è appeso, prontamente afferrato o sfamato da scatti agili manuali, coreografati in parte da un flusso metrico che sfugge all’arma della scarnificazione. O dell’impervia incompletezza [fremente].

Nella memoria olfattiva si deposita l’onda di un nuovo traguardo. È partecipe il vento.

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