Anna che a sedici anni sognava soltanto “playas, caribe e mojitos” / e ballava a piedi nudi su una rotonda marina secondo una menade mediterranea…
Anna che a cinquant’anni fa sesso con qualcuno ben introdotto nel comando interforze, / il quale le fornisce la parola d’ordine, che lei improvvidamente dimentica, / così finisce per rimanere esclusa da qualunque strategia, pure di riserva…
Anna che a quarantanove anni legge Il posto di Annie Ernaux / e pure lei vorrebbe scrivere una sorta di epistola postuma ai genitori / che l’hanno fatta diventare ciò che è, / a dispetto del fatto che la reputavano una buona a nulla…