VE LE ANDATE A CERCARE

priva di guida, la politica saluta le mosse franca story. è un reale noleggio, un albergo decreto itavid, produce l’algoritmo dell’ambiente. può scrivere fino alla fine, produrre trovacinema, produrre riforma, produrre 150 bergman, rubati, la sostituzione del carbone, la cacca del fotoracconto, la sicurezza 21morbida, può produrre il protoprodurre, siedimoda …

da MITOLOGIA DEL CENCIO – n.93

Anche il cipresso è brullo bruciato rampollo e genero è la tana che mi resta consapevole fine di noia iato d’orchestra oramai. Morirò con una chiavetta in mano per il tragitto senza destinazione col bonus delle spalle dell’angelo così dolce leggio chissà successo unicità con la platea colma. Apostolo di …

GLI ANNI DI ANNA – 04

Anna che a quarant’anni viene invitata ad assistere ai solenni funerali della Poesia / e lei non si trattiene e scoppia in una solenne risata…   Anna che a trentacinque anni reputa l’amore vero sempre un delitto / e non si accontenta di essere un’assassina reiterata, una killer inveterata / …

ACQUA DAVANTI E VENTO DIETRO

  Divembre. 4.1.    Fisso insistentemente la tenebra. Cerco. Per lo sforzo eccessivo gli occhi lacrimano ininterrottamente. (E) Tuttavia non smetto. Scandaglio qua … là, là e ancora una volta qua e poi di nuovo là. Quand’ecco che là, sì, proprio nel punto dove l’oscurità sembrava essere impenetrabile, scorgo un’esitante chiaria. Una …

CINQUE ANNI

Che spinse madre a mentire non so sapere quella volta, altre sì tutte no: molte, altre non ricordo, ma quella? In televisione un film si faceva guardare: Gesù flagellato incoronato inchiodato grondava e io ero piccolo. A chiedere non si fa male credevo, ma. Chiesi: ma l’attore, capivo era attore …

SACRIFICIO

Era un armadio enorme, antico, pieno di un buio che sembrava invitarti a entrare. Vieni ad assaggiare i miei odori, sono impregnato di mani, cosce, glutei, pupille. In un lento viavai, come placida fuliggine, il buio ondeggiava, poi usciva e rientrava nell’armadio spandendo a spaglio il suo nero di seppia …

STORIA DI NAVI (Berenice)

Jackson Pollock la vide alla fonda nel porto di New York e pensò che sarebbe stato bello salirci e viaggiarvi. La stavano riverniciando e allargò le narici a quel profumo mescolato di salsedine. Pensò che la pelle della Berenice e la sua avevano la stessa natura: assorbivano e facevano danzare …

UNA STANZA E I NOSTRI VIAGGI SPAZIALI

una stanza e i nostri viaggi spaziali lungo strade assassine in questo tempo strappato e tu che chiedi dove sono le lampade a petrolio non ti accorgi che i treni non passano più da lì dove si giocava abbracciati braccati e le nuvole       (da L’allarme del crepuscolo, …

26/11

Sangue di gatto sulla neve (nei suoi occhi la mia vita) Tutta la mia infanzia (il sacrificio) Latte versato sulla neve … Il nostro tempo è refrattario a spezzarsi Tutta la nevrosi di essere quel che siamo Tutta la mia dormiglioneria (dimensione drammaturgica russa) Sottocoperta ce ne stiamo rintanati (come …

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solo per noi due; per te cantai quasi venti canzoni e poi ti regalai una delta a iniezione. mi fece molta pena e pensai che non era possibile che accadessero queste “o” di fumo. erano i roaring eighties. andavamo al sole ad asciugare la trota. materassino losangelino, nel settore h …