CINEMA MUTO

Bruciare la luce era il nostro compito precipuo. Nostro dovere era poi spazzare via ogni residuo di luce carbonizzata, lasciare tutto pulito, terso. Se il tempo è l’immagine mobile dell’eternità, cioè il suo cinema muto, non ci restava che dare fuoco. Bruciare la luce. Bruciare.

SECOND TRACK

sembra tornato il tempo modifica] formato per dimenticanza le case a dado pied-à-terre l’annona] un circolo che minimizza ha sangue e tuorlo fonde in melma paradiso calcifica l’impresa dei mille per mille è] capiente la ricordano gli annali di magre tifoni e vespe noncuranti del gelo delle] cattive attenzioni in …

da MITOLOGIA DEL CENCIO – N.92

A tutte stragi i ricordi Nell’ottuso presente La sopravvivenza vedova La veletta di cancellarti Senza nessun male. Amnesia del pane sperdere Le tetre partorienti senza L’amore di restare innamorate Ebeti. Brevetto di condanna Contaminare il tempo per la Gelata del fato senza zattera.

E’ UN VELO DI TEMPO QUESTO STUPORE

è un velo di tempo questo stupore la linea della distrazione o il lato della circostanza – quella mancata turbolenza mentre ti chiedo di non chiedermi – ma darmi una forma quella dell’amore a un certo termine     (da L’allarme del crepuscolo, Saya Edizioni, 2020) su autorizzazione dell’Autrice

(TRA LE CASE)

Tra le case, del molto che qui fu, Resta qualcosa forse, quasi un niente, Un fregio una pietra cimino o poco più E una disperata speranza di quel niente.

LACRIMAE RERUM 17

(landolfiana)   Un tempo giocavo d’azzardo e la mia pingue paghetta la intascavano i marpioni. Io aspettavo con l’ansia dell’innamorato la depredazione, cercando prestiti, risparmiando, tutto per accedere a quella saletta fumosa, a quei canaglieschi compagni. Ora sono morti o vegetano assistiti da badanti bulgare, e io non gioco più. …

HA VINTO L’ALBERINO CONTRO LA CONCORRENZA DI 4 UFFICIALI

una cassa di sesso è stata scaricata dieci ore fa davanti all’hyle discount mentre l’ubriaco jacuzzi era la ragione principale dell’afflizione. è accusato. spende dentro di sé. il tribunale industriale sentirà il suo reclamo da distante, con un radio-orecchio truccato. è regolato per l’estate, non è certo che funzioni. devono …

ANFORE SCONTATE

Leporello voleva andare alla guera ma la sua morosa gli disse che avrebbe fatto meglio  infornare il pane lui che commerciava con derrate rinascimentali non la prese bene e si immolò dentro il gazebo del Visir mollaccione.

GLI ANNI DI ANNA – 03

  Anna a trentanove anni raggrumata nell’ekphrasis di opere per lo più censurate / dai soloni del mercato o dell’accademia o del regime vigente e cogente…   Anna a trentun’anni con la gamba fratturata, che pensa di essere stata miracolata / nel tremendo incidente, ma non assolta / e che …

IL ROGO DEL NOLANO

Non ha palcoscenici il dire, ma sentieri e svolte im provvise. (Improvvide). Tra i condomìni di cemento e cartongesso, coi balconi stretti, ci accampiamo: e Lecce vecchia sta, lontana, dentro le mura. Tra questi condomìni, sulle aiuole bruciate dalla canicola giocano i bambini: e non ci vedono. Tra il loro …