GLI ANNI DI ANNA – 010

Anna che a sessantasei anni sa di essere un relitto, / ma rivendica ostinata di non essere una individua, / ma semmai una ‘dividua’, una donna duplice o multipla di sé / racconsolata nel suo essere scissa, schizoide, ma sana fondamentalmente, / perché consapevole di non essere una, né unica …

IN COSA

Ma poi perché penseresti che è diverso? In cosa? Se alterna i passi o non li alterna. Un occhio al centro di un quadrato, invece di un triangolo. O forse un ovale, un cerchio, in modo che assomigli di più, in generale, senza rapporto, senza secondo termine.   Si sbatte …

QUADRO 10 – 29/11

La cosa più triste per un artista è copiare sé stesso … Siete un onesto testone, Maestà Vieni, Galileo, cantiamo, guardandoci negli occhi (Addio Lugano bella…) (notte fredda) Minuto dopo minuto (come l’acqua sul vetro) Cos’è l’istante presente se non un passato immediato Vivere nel vivere … Frammenti di miti …

(A MARGINE)

A margine freddamente si tratteggia La parola che c’è, il finto foglio, La rinuncia schizzata, in una scheggia Di estremo anacoretico cartiglio.

IL CONFINE

Ce n’eravamo andati in una terra di confine, dove sul pesce mettevano il tartufo e certe vocali si aprivano immotivatamente. È tutto indefinito, come questa domenica, dicesti sul prato, agenda alla mano. Domani alle 9:00, primo appuntamento. Ci andrai, oppure finalmente prenderai il treno famigerato, poi l’aereo, la nave, per …

DEPOSIZIONE DI PERSEFONE (115)

con una citazione di Keats scopri la pasta e fagioli, hai un pubblico, in un certo senso. come dire, un pubblico: fai quello che vuoi capirà la confusione. con quell’aspetto necessario, sentendosi autorizzata, ha trovato il coraggio come dire di. di essere cagna, di avere un rapporto con sé. è …

MANCA POCO ALLE OTTO

Vedo un occhio volante passarmi vicino mentre pedalo. Manca poco alle otto. L’occhio volante mi sorpassa quando imbocco la discesa e sorpassandomi mi invita a disegnare nuovi dinosauri. Io ne disegno quattro, ma non mi riescono bene, sembrano pulcini giganti. Allora l’occhio torna indietro e mi dice: vai a spaccare …

MAI, MA ASPETTA

mai, ma aspetta. è un noioso gioco di vento e argento; millenni di tessuto muscolare stressato. l’ovvio livellamento del livello del mare dall’ultimo contatto, traslucido al tatto sopra e sotto la sua carezzevole nudità. l’acqua si apre nello specchio e si triplica qui nella pelle. dall’esterno sembra un muro. del …

TRISTEZZA DI VENERA YANBARISOVA

Mi pensi da un luogo che non posso pensare. Una stanzetta che dalla tua vecchia casa conduce alla miniera di Hallstatt, nel nord dell’impero austro-ungarico: l’unico posto al mondo con 248 dimensioni. Basta entrare per la porta per congiungere Guidonia Montecelio all’Austria di un secolo e mezzo fa in uno …

DUE PAROLE SUL MEETING AMBIENTALE (18)

“Riprendete tutto! Riprendete tutto!” – “L’anello più grande ha ceduto.” – “La testa… gli esce del sangue.” – agenti della sicurezza si precipitano sul palco a prestare soccorso – “Vai con la zoomata…” – “Che botta, ragazzi…” – “Sono pezzi di cervello quelli?” “Trentacinque secondi alla fine del meeting.” “Un’ultima …