(TRE PASSI SGRANATI DI UN ROSARIO/3)

Alla luce delle verande Non nascondiamo da ieri il rosso Dei gelsi sulle maglie bianche, Al sole le scure le nude processioni, Dietro il timore delle serpi al fosso.

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ha assaporato vari concorsi di pena. non è mai riuscito a farsi condannare. scende dal tetto terrazzo nella casa. supera l’anticamera dandosi per morto. in cucina fa il disperso. finge. (anche quando è fuori). l’alba è fuori ce l’hanno trascinata a forza. è contento di stare male è contento (vorrebbe …

QUESTO SAPORE ACRE DI VERITA’ ASSEMBLATE E

questo sapore acre di verità assemblate e le punte d’origine sulle soglie di Kathmandu lasciano segnali di fumo – l’ascesi di un giorno s’è forse perso l’odore di incenso – restano le impronte tra vie fortunate lì dove inizia l’idea del tempo e l’incanto       (da L’allarme del …

TRAUMA 10

ora che abbiamo visto gli occhi piccoli farsi lontani. e non dire. ora che abbiamo pianto cantilene di nostalgia. senza capire. che il corpo cambia solo stanza. capito mamma? le ho detto aggrappato alle immagini di materia galattica. le ho detto che babbo sta solo. cambiando stanza. alle sorelle ho …

STORIE DEL SIGNOR JFK (64)

Non ci sono più, disse la pipì. Eppure JFK credette ce ne fosse ancora. E stiede. A guardare il vuoto, ad aspettare nel vuoto. Quella posizione statuaria gli piaceva. Lo alleggeriva dai pensieri, lo liberava dalle scadenze delle faccende di casa. Dalla fretta. Era il tempo di una delle tante …

11/11

Sintomi inquietanti (lo stato del mio sistema nervoso) Parlami, Galileo Questo vento non fa che alimentare le nostre angosce, Maestà (c’è forse una qualche saggezza che nasce dalla disperazione?) … Queste montagne minacciose, queste grandiosità monotone, che altro non infondono se non un senso di timore, di debolezza e di …

TAM TAM

Tu lo vivi insieme a me questo tempo, che ti ripaga in sigarette fumate in piedi appoggiato alla colonna del parcheggio aziendale ai margini di una pozzanghera nera e poche auto a beccheggiare. Oppure in colori nei vasi a fiorire, mentre la tua schiena poni su spalliere ergonomiche. Tu lo …

VECCHIAIA

Un vecchietto tutto pisciato (a sua insaputa) mi disse un giorno che la vecchiaia non è roba per ragazzine, si chiamava Fruttero e non era cascato dal pero che la vecchiaia – mi disse – è brutta. E la frutta? Mettitela nel culo la frutta. Prosit.

FUORI LUOGO IL TEMPO (4)

Invidio l’autotrofismo   delle piante, agli animali   invidio l’innocenza   alle une e agli altri   di crescerci accanto   in una dimensione   senza storia. Amo   e temo la sete   di innocenza   della nostra specie:   la promessa dell’auto-   trofismo chimico   la vanificazione …

RIMARREBBERO IN OGNI CASO GLI ALTRI TRE

Sul prato sul monte sul fare del giorno spara il cannone si ripete un’usanza di cui nessuno mi sa rintracciare i perché. Alla fine di quest’introduzione ho ottenuto di stare a meno di un metro, ogni giorno di lato a meno di un metro ma non rischio la vita: per …