Hanno un sapore asprigno le ore
del vecchio. Non più i giorni del vigore;
e la menzogna della giovinezza
si è dissolta nelle povere ossa
che scricchiolano ad ogni passo;
e lui cerca le pause: fa inutili
corsette, ingurgita pasticche, e il tempo,
quel sadico pagliaccio, si trastulla
come fanno i gatti con il topo,
lo lascia scappare per divertirsi ancora un poco.