Nefasto, funesto, mi vesto
di nuovo, un uovo,
un manifesto, un ritrovo – ci provo
e non riesco, e allora esco – francesco,
mi chiamo, all’amo, un richiamo
all’estasi – all’emiciclo della
pomarola di savonarola.
Ma guarda te alle volte.
Ma io boh.
Distinguo (appena)
il tre
dal sette. Le tette.
Tette e mezzo.
Un quarto all’occhio.
O giù di lì.