L’orologiaio di Praga aprì lo sportellino della consolle da dove estrasse un automa di metallo; girò più volte la piccola chiave che gli stava dietro la schiena e quello alzò il piccolo sassofono, suonò Stella by Starlight –
John Coltrane rise, si allungò fino al soffitto, lo attraversò, girò attorno lo sguardo (vide Santa Maria del Týn e i tetti ricoperti di tegole e i lucernari), respirò quella città, allargò le braccia torno torno al quartiere: ‘t was a town supreme.