All’interno del mausoleo
della famiglia di Luca ci sono le crepe. All’interno
delle crepe ci vivono gli insetti. Gli insetti
danno conforto e nutrimento alle anime dei parenti
di Luca. A volte gli insetti si ammassano
l’uno all’altro formando delle piccole escrescenze
sul collo, sotto le ascelle, nelle pieghe inguinali.
Alcuni insetti compiono lunghi tragitti, battono
le ali verso l’alto e verso il basso, penetrano
nei fori praticati sulla superficie di una trave
di legno, strisciano all’interno di minuscoli
rettangoli di pelle fino a insinuarsi nei recessi
duodenali. A volte, quando il cane di Carlo
fatica a individuare la provenienza di un insetto,
il cane di Luca orienta le orecchie in direzioni
diverse modificando la ricezione delle onde sonore.
Quando intuisce la presenza di un insetto, il gatto
di Stella butta il cibo fuori dalla ciotola.
Gli insetti si annidano nella gola, nelle tane,
nei loculi, nelle fenditure delle rocce, nei prati,
nei tratturi, nei fossati, nelle cavità nasali,
nelle prese elettriche, dietro ai quadri,
nelle cuciture dei materassi, nei barili di petrolio,
all’interno dei bicchieri o nei calzini, nei cassetti,
dietro le tende, fra i ritagli di carta, nei taschini,
nelle frattaglie, nei pacchetti di Marlboro rosse,
sulle pareti verticali, fra i peli del gatto di Luigi,
nel radiatore della macchina di Luca, nei manuali
di entomologia. Gli insetti saltano (avanti e indietro,
su e giù), vibrano, oscillano, palpitano, arrancano,
roteano, cingono, attorniano, producono, preparano,
rimbalzano, architettano, passano (per, con,
attraverso, in), affiorano, svaniscono, crescono,
si annidano, diffidano, collidono, toccano,
incocciano, giocano, scherzano, succhiano, si
gingillano, vegliano, partono, mangiano, ascoltano,
si nascondono, prosperano, producono, sistemano,
aspettano, si concentrano, si schiantano
sul parabrezza, pensano, sentono, vedono, vomitano,
ronzano, defecano, desiderano, sostengono, capiscono.
Attraverso le ghiandole esocrine, gli insetti
secernono sostanze che vengono diffuse all’esterno
del loro corpo. Le ghiandole esocrine si trovano
principalmente nel tegumento, e producono sostanze
all’interno del corpo degli insetti. Le sostanze
prodotte all’interno del corpo degli insetti
si chiamano feromoni. I feromoni servono agli insetti
per comunicare, ad esempio per indurre gli individui
della stessa specie ad aggregarsi, ad esempio
per stimolare una fuga, ad esempio per favorire
l’accoppiamento, ad esempio per nutrire le anime
dei parenti di Luca o di Carlo.