… e tu mi accompagnavi tra i turisti e i bagnanti / spiaggiati su un lido della Costa Ovest / e mi dicevi: ma quanto blatera quel ‘carciofo’ / mentre io lo comparavo ad un esorcista balordo / come l’avevo visto da bambino nel filmetto L’esorciccio / Quindi andavamo ad ascoltare le canzonacce da trivio / ed incontravamo un mimo emulo di Dario Fo / che si esibiva ad un desolato bivio / C’era pure Micheletto soprannominato ‘er panforte’ che strillava: / le feste? Sono come la peste! / ed annunciava che se ne sarebbe andato sulla più alta montagna / mentre io domandavo: a che pro salire in cima alle vette / se poi lassù non trovi nulla? Giustappunto – replicava – / per godere della sublime meraviglia del nulla…